Dipartimento delle finanze : Affari relativi al caso Credit Suisse e alla piazza finanziaria svizzera
Integrazione all’ordine del giorno: interventi parlamentari nella categoria IV
In Consiglio nazionale, mercoledi 6 e 13 marzo 2024
Posizione delle banche cantonali
Le banche cantonali sostengono che gli avvenimenti relativi all’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS, le cause e le misure statali che ne derivano debbano essere trattati in modo esauriente e che da ciò debbano essere tratte le possibili conseguenze. Un’analisi accurata è determinante, soprattutto in situazioni complesse, per adottare le giuste decisioni. Sarebbe quindi errato prevedere regolamentazioni affrettate per le banche soprassedendo sull’analisi annunciata dal Consiglio federale. In caso di modifiche della regolamentazione, in linea di principio occorre prestare attenzione alla netta differenziazione tra le grandi banche di rilevanza sistemica attive a livello globale e le banche orientate in primo luogo al mercato interno. Solo in questo modo è possibile preservare la molteplicità della piazza finanziaria svizzera (cfr. testo In primo piano)
Spiegazioni in merito all'oggetto
Negli ultimi mesi il Parlamento ha presentato diversi interventi concernenti la piazza finanziaria svizzera riguardanti il «caso Credit Suisse». La discussione degli affari è stata di volta in volta rinviata in attesa del rapporto del Consiglio federale sulle banche di rilevanza sistemica. Gli affari figurano ora – a complemento dell’ordine del giorno – nell’elenco degli interventi parlamentari della categoria IV.